Il Ministero della Salute ha avvisato i consumatori del richiamo di un integratore alimentare che i medici prescrivono spesso.
I consumatori devono prestare attenzione non solo al cibo che portano in tavola ma anche ai farmaci e agli integratori che assumono. I richiami segnalati dal Ministero della Salute, infatti, sono abbastanza frequenti.
Sul sito del Ministero della Salute tanti consumatori controllano i richiami alimentari. Hanno imparato che quasi quotidianamente si scoprono prodotti contaminati e con rischi per la salute delle persone, specialmente bambini, anziani e soggetti con patologie pregresse. Nel momento in cui gli operatori del settore alimentare vengono a conoscenza del pericolo sono obbligati ad informare i clienti della non conformità riscontrata e a ritirare il prodotto dal mercato.
Poi arriva anche la segnalazione dei supermercati con adeguata cartellonistica da apporre nello store e del Ministero della Salute. La lista dei richiami alimentari diventa sempre più lunga e i motivi dei ritiri sono molteplici. Dall’escherichia coli alla salmonella, da frammenti di plastica alla presenza di allergeni non dichiarati. Oltre ai prodotti alimentari capita che ci siano segnalazioni riguardanti integratori.
Integratore alimentare ritirato dal mercato: marchio e lotto
Il 18 giugno 2024 il Ministero della Salute ha segnalato tramite apposito modello di richiamo il ritiro dell’integratore ABBOTT Manufacturing Singapore – Ensure Advance Vegetale. Si tratta di un prodotto che molti medici prescrivono ai pazienti che chiedono un integratore per colmare le carenze legate ad un’alimentazione non proprio corretta. Ma questo integratore è venduto anche nei supermercati e online. Il rischio è, dunque, diffuso.
La data del richiamo indicata sul modello è l’11 giugno 2024. Il nome del produttore è ABBOTT Manufacturing Singapore e la sede dello stabilimento Tuas South Avenue 26, 637437, Singapore. I Lotti di produzione oggetto di richiamo sono 1210475 con data di scadenza 21 agosto 2025 e 1195476 con scadenza il 9 luglio 2024. Le confezioni di vendita pesano 400 grammi. Poi si sono i Lotti 1210476 con data di scadenza 20 agosto 2025 e 1212907 con data di scadenza 31 ottobre 2025 venduti in confezioni da 850 grammi.
Il motivo del richiamo è la presenza di tracce di proteine del latte senza che l’etichetta dei lotti interessati riporti la dicitura “Non adatto ai consumatori con allergie al latte”. Di conseguenza c’è un rischio per la salute delle persone con allergie al latte che potrebbero avere reazioni (orticaria, prurito, vomito, diarrea, difficoltà respiratorie, anafilassi) in caso di assunzione degli integratori presenti nei lotti indicati. Il prodotto non va consumato ma riportato al punto vendita per chiedere il rimborso della somma spesa.