Si possono richiedere dei vantaggiosi Bonus dal valore totale di 5 mila euro, da investire nell’immobile in cui si vive. Scopriamo a chi spettano.
Con l’inasprimento della crisi economica, sempre più famiglie hanno bisogno di Bonus e agevolazioni per affrontare le spese quotidiane. Per questo motivo, il Governo ha confermato molti dei principali sussidi e ne ha introdotti di nuovi.
In particolare, ci sono dei Bonus molto utili ai proprietari e ai possessori di immobili, che consentono di risparmiare ingenti somme di denaro nel caso in cui si intendano effettuare dei lavori edilizi. Si tratta di un’opportunità imperdibile anche perché tali agevolazioni permettono di apportare delle importanti modifiche agli immobili.
I sussidi in questione, inoltre, sono particolarmente utili in questo periodo dell’anno, quando il caldo inizia a diventare insostenibile. Vediamo, dunque, di quali Bonus si tratta e quali sono i vantaggi perseguibili.
Bonus casa: quali spese coprono e quali risparmi comportano?
L’estate è ormai arrivata e si ha bisogno di trovare refrigerio anche se si rimane a casa nelle ore più calde della giornata. Per molte famiglie, comprare un condizionatore può essere una spesa insostenibile, ma grazie ad alcuni Bonus si può usufruire di una detrazione sulle spese per l’acquisto di un climatizzatore o per la sostituzione di uno vecchio con un sistema a pompa di calore.
In particolare, sono quattro le agevolazioni attive: il Bonus ristrutturazioni edilizie al 50%, il Bonus mobili al 50%, il Superbonus 70% e l’Ecobonus al 65%. Se si effettuano interventi di ristrutturazione presso la propria abitazione, è possibile accedere a un beneficio anche per l’installazione di un impianto di condizionamento, che comporti un risparmio energetico. In tal caso, si può ottenere una detrazione pari al 50% delle spese sostenute.
La percentuale al 50% della detrazione IRPEF spetta anche a coloro che richiedono il Bonus mobili, entro un massimo di spesa di 5 mila euro. È, però, necessario che il climatizzatore installato appartenga a una classe energetica di almeno A+. Un altro vantaggioso sussidio è l’Ecobonus al 65%, fruibile se sostituisce una caldaia a gas con un climatizzatore con pompa di calore, idoneo sia al raffreddamento sia al riscaldamento.
Il condizionatore deve essere di classe energetica A+++ e la spesa deve essere effettuata entro il 31 dicembre 2024. La detrazione va richiesta all’Agenzia delle Entrate tramite la compilazione del Modello 730, ma, entro e non oltre 90 giorni dall’installazione, è necessario inviare la documentazione all’ENEA.
Ricordiamo, infine, che possono usufruire dei Bonus per l’installazione di un condizionatore non solo i proprietari degli immobili oggetto dei lavori edilizi, ma anche i soggetti che detengono un diritto reale di godimento sugli stessi.