Hai 65 anni? Ti spetta una marea di agevolazioni sanitarie e l’esenzione ticket, chiedile subito

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Per tutti i cittadini italiani over 65 sono previste diverse agevolazioni in ambito sanitario e l’accesso gratuito a esami e visite.
Chi deve sostenere spese per cure, terapie, visite o per acquistare farmaci deve pagare il cosiddetto ticket sanitario, ovvero una forma di contributo per il SSN. In alcuni casi però il soggetto non è obbligato a versare questa partecipazione, e sono previste diverse esenzioni: per patologia, per reddito, per screening preventivo e anche per chi ha raggiunto una certa età.
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Agli over 65 INPS offre numerosi benefit sanitari – Cacaonline.it
Infatti gli over 65 possono usufruire dell’esenzione dal pagamento del ticket sanitario quando devono effettuare visite mediche, esami di laboratorio e altre prestazioni ambulatoriali, anche senza una precisa patologia in corso; questi benefit sono garantiti dal nostro Servizio Sanitario Nazionale. Proprio come accade per altri bonus o sgravi fiscali, però, i soggetti devono rientrare in determinati requisiti.

Esenzione ticket sanitario over 65, come funziona e come ottenerla

Arrivai ai 65 anni di età, i cittadini italiani possono accedere a diversi vantaggi in ambito sanitario. Ad esempio l’esenzione ticket per le visite mediche ed esami di laboratorio.

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Esenzione ticket e altri benefit spettano agli ultrasessantacinquenni – Cacaonline.it

Per ottenere l’esenzione, però, oltre al requisito anagrafico è necessario avere un reddito familiare che non supera i 36.151,98 euro; in questo caso verrà assegnato il codice E01 nelle ricette emesse dal medico curante.

Il codice cambia e diventa E04 quando i soggetti sono titolari di pensione minima, e in questo caso il requisito anagrafico è di 60 anni, inoltre il reddito non deve superare gli 8263,31 euro incrementato a 11362,05 euro in presenza di coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.

Quando agli over 65, dunque, viene riconosciuta l’esenzione per reddito, questi non dovranno pagare le prestazioni sanitarie. Il beneficiario non deve fare alcuna domanda, poiché il medico curante può controllare telematicamente se il paziente è inserito nell’elenco degli aventi diritto alle esenzioni.

In caso di errore da parte dell’Agenzia delle Entrate, il soggetto che ritiene di avere diritto alle esenzioni può effettuare una richiesta all’ASL territoriale di competenza, rispettando la scadenza del 31 marzo. Oltre questa data la richiesta va effettuata l’anno successivo.

All’età di 65 anni, infine, non si deve pagare il ticket in caso di accesso al Pronto Soccorso con “codice bianco”, come invece accade ad altre categorie di cittadini. Non è necessario nemmeno rispondere a determinati redditi familiari.

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