Chi soffre di colesterolo alto può beneficiare di numerose agevolazioni e anche di un assegno mensile INPS di 500 euro.
Il nostro ordinamento prevede moltissime forme di aiuto verso chi soffre di patologie e malattie gravi, ma spesso si ignora il fatto che non è necessario soffrire di problemi invalidanti per ottenerle.
Tutti sappiamo, però, che l’ipercolesterolemia se non trattata adeguatamente aumenta i rischi di eventi gravi e spesso fatali come l’ictus o l’infarto, ecco perché a seconda della situazione clinica di un soggetto l’INPS eroga aiuti economici e altre agevolazioni, come ad esempio l’esenzione ticket.
Esiste il colesterolo “buono” , l’LDL, e quello “cattivo”, l’HDL ed è quando quest’ultimo supera i valori massimi che bisogna correre ai ripari.
Colesterolo alto, e soprattutto per lunghi periodi, portano inevitabilmente all’insorgere di numerose malattie correlate e si rischia anche di morire prematuramente. Ovviamente, prima di ottenere un eventuale riconoscimento economico dall’INPS, il soggetto effettua un percorso che passa prima di tutto dal medico curante.
Si parla di “colesterolo alto” quando i valori nel sangue sono superiori a un totale di 200 mg/dl, con un colesterolo cattivo (LDL) maggiore di 100 mg/dl e un colesterolo buono (HDL) inferiore a 50 mg/dl.
Se a seguito di esami viene diagnosticata un’ipercolesterolemia, il medico a seconda del caso potrà valutare di prescrivere una terapia farmacologica, ma sicuramente il soggetto dovrà modificare il regime alimentare. Spesso è sufficiente adattare una dieta più sana per veder scendere drasticamente i livelli di colesterolo “cattivo”.
Se però i pazienti presentano una condizione grave di salute a causa dell’ipercolesterolemia, allora hanno diritto ai sussidi INPS. Questi si traducono in un assegno mensile che può variare dai 291 ai 522 euro; inoltre è prevista anche l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario. Il codice apposto nelle ricette mediche può essere lo 025 oppure il codice RCG070 per i difetti congeniti del metabolismo delle lipoproteine.
Per capire se questi benefit spettano, possiamo rifarci all’Allegato 8 del DPCM del 12 gennaio 2017, in cui si specifica che i pazienti possono richiedere l’esenzione ticket sanitario “per malattia cronica” quando a causa del colesterolo alto insorgono altre complicazioni. A stabilirlo è il medico curante, perché nello specifico le agevolazioni spettano nell’ipotesi di ipercolesterolemia familiare eterozigote tipo IIA e IIB, ipercolesterolemia primitiva poligenica, ipercolesterolemia familiare combinata e ipercolesterolemia di tipo III.
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