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Economia

Pensioni di luglio, importi più alti ma non per tutti: sino a 655 euro, ecco chi può sorridere

Con le pensioni di luglio occhio agli importi più alti per alcuni: di che si tratta e in quali casi, gli aspetti da sapere

Quando si parla di pensioni l’attenzione è sempre molto alta, dal momento che si tratta di una tematica di grande interesse, a maggior ragione nel periodo in cui si ci avvicina a quella di luglio, che prevede per molti un assegno più corposo.

Pensioni, per alcuni a luglio importi più alti: di che si tratta – cacaonline.it

Come i più attenti infatti sapranno, per quanto riguarda dicembre, chi è titolare dei trattamenti previdenziali, ad eccezione di Ape Sociale, ottiene la tredicesima, e nel periodo estivo, a luglio, ad arrivare per taluni è invece la quattordicesima. Rispetto alle cifre ed agli importi, questi sono diversi a seconda dei vari fattori ad essa legati, tenendo presente che la quattordicesima non spetta a tutti.

La quattordicesima non propone, al confronto delle tredicesima, una reale mensilità aggiuntiva, avendo importi calmierati e che possono variare a seconda di alcuni fattori. Ecco che alcuni pensionati potranno percepire sino a 655 euro in più, mentre altri vedranno l’arrivo di 336 euro aggiuntivi. Più nel dettaglio, la quattordicesima si lega alle cifre della pensione che si riceve, all’età del soggetto e ai contributi che son stati versati durante la carriera.

Occorre per esempio considerare che al di sotto dei quindici anni di contributi versati non spetta la quattordicesima, la quale ha a che fare con un meccanismo particolare, dal momento che è più elevata quanto più alti sono i contributi versati, così come è tanto più elevata quanto maggiormente basso è il trattamento che si riceve, e dunque il reddito personale. Per quel che concerne l’anno in corso, il riferimento è il trattamento minimo INPS, che ammonta a 598.61 euro mensili.

Pensioni di luglio ed importi più alti ma non per tutti: quattordicesima, cifre e alcuni dettagli

Una tematica dalla gran rilevanza, quella che ha a che fare cinque con le pensioni, e più nello specifico con gli importi di luglio e la quattordicesima, per chi ne ha diritto. Rispetto ai pensionati il cui trattamento non va oltre due volte il minimo INPS per l’anno in corso, ovvero non maggiore di 1.197 euro mensili all’incirca, gli importi saranno pari a 336 euro (15 anni di contributi – dipendenti, 18 anni – autonomi), e di 420 euro (contributi fra 15 e 25 anni – dipendenti, fra 18 – 28 anni – autonomi). Inoltre, di 504 euro (contributi oltre 25 anni – dipendenti, oltre 28 anni – autonomi).

Pensioni a luglio e quattordicesima: come funziona – cacaonline.it

Nel caso dei pensionati il cui trattamento non superasse 1.5 volte il minimo, ovvero non maggiore di 898 euro all’incirca mensili, gli importi saranno di 437 euro (15 anni di contributi – dipendenti, 18 anni – autonomi); di 546 euro (contribuzione fra 15 anni e 25 anni – dipendenti, fra 18 e 28 anni – autonomi); e di 655 euro (contributi oltre 25 anni – dipendenti, oltre 28 anni – autonomi).

Ipotizzando, per meglio comprendere la quattordicesima, dei pensionati il cui reddito fosse da mille euro di pensioni e con sola pensione INPS, qualora avessero versato vent’anni di contributi, percepirebbero a luglio un assegno da 1.420 euro. Qualora gli anni di contributi fossero venticinque, 1.504 euro. Nel momento in cui i redditi dei pensionati fossero stati di ottocento euro, gli importi aggiuntivi all’assegno a seconda degli anni di contributi versati sarebbero diversi. Nel dettaglio, a luglio si otterrebbero pensioni da 1.346 euro con vent’anni di contributi da dipendente, e di 1.455 euro con più di venticinque anni di contributi versati.

Infine, è bene ricordare anche che l’arrivo della quattordicesima vi è soltanto qualora, entro luglio, il soggetto interessato abbia già compiuto sessantaquattro anni, viceversa vi è lo slittamento a dicembre. La misura è commisurata soltanto ai mesi dopo il compimento dell’età utile, ed occorre dividere la quattordicesima che spetta secondo i suddetti calcoli, per dodici, moltiplicando poi ciò che viene per i mesi da quando si è compiuto i 64 anni a dicembre. Questi, alcuni dettagli generali e sintetici sul tema, che è bene approfondire anche presso esperti e professionisti del campo, per chiarire i propri dubbi e saperne di più.

Dario Quattro

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